caro grande cocomero,

ti ho atteso per più di trent’anni nell’orto, sperando ogni volta che il mio fosse quello da te preferito e passerò anche questa notte di halloween a cercarti, tra verdure e ortaggi. sono fiduciosa, so che non mi deluderai, che prima o poi sceglierai il mio campo. ma ti prego, questa volta, conserva questa letterina in un posto sicuro e non gettarla come l’anno scorso, per errore, nei tritacarta. in fondo non ti sto chiedendo molto e so che tu puoi accontentarmi, perché sei buono dolce e succoso e non pasticcione come babbo natale e la befana che da dieci anni continuano a portarmi sempre lo stesso paio di guanti. loro dicono che l’ultima mia lettera recita: “un paio di guanti di lana color castoro”. in realtà, però, secondo me quei due non sanno usare internet e non riescono ad accedere alla propria casella di posta. quindi la gente scrive email, chiedendo semmai profumi e balocchi e loro continuano imperterriti a rileggere ogni anno le stesse letterine cartacee di dieci anni fa, portando a tutti ombrelli e cravatte al posto dei regali chiesti di recente. dico io, se son vecchi che assumessero dei segretari, degli elfi, degli umpa lumpa magari! dicono che c’è l’inflazione, che c’è la crisi e che non possono permettersi dei dipendenti. pensa che la befana sta risparmiando persino sulle scope e sul carbone e pare che lo scorso anno di questi tempi ci sia stato uno sciopero generale degli elfi, laggiù, in lapponia. protestavano perché babbo natale stava decidendo di trasferire il settore giocattoli in cina, mettendo in cassa integrazione la maggior parte di loro. poi, però, si era scoperto che i giocattoli cinesi non erano in linea con la normativa europea e che per fabbricarli veniva sfruttata manodopera minorile. il progetto fallì, così tutti gli elfi tornarono al loro posto. lo so che a te certe cose non succedono e che i tuoi broccoli sono molto più efficienti di renne e folletti. sei serio, generoso e quando si tratta dei regali non badi al risparmio e soprattutto non approfitti della merce in saldo come qualcun altro vestito di rosso e con la barba bianca! ecco, grande, buono e succoso cocomero io ti chiedo anche quest’anno il solito regalo, quello della letterina cestinata per errore lo scorso anno e l’anno prima, sperando che questa volta provvederai allo sbaglio commesso negli scorsi halloween. io vorrei solamente una prospettiva per il futuro, e cioè un fidanzato, un lavoro sicuro, una bella casa, e un cagnolino. come vedi non è una richiesta impossibile e so che non mi deluderai. ti aspetto nell’orto. sinceramente,

séverine serizy

2 pensieri su “il grande cocomero

  1. Gentile amica,
    nel ringraziarla per la costanza con cui mi invia lettere, mi pregio di farle presente che lei chiede non uno ma ben quattro regali.
    Non essendomi possibile, da contratto, consegnare più di un regalo e non potendo io scegliere arbitrariamente, sono costretto a non portarle nessun regalo.

    Con immutata stima,
    il Succoso

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